Dopo un errore nell’assegnazione del processo ad un giudice monocratico e non al collegio e la conseguente incompatibilità del presidente della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento Alfonso Malato, che aveva precedentemente ricoperto il ruolo di Gip, sembra essersi sbloccata (finalmente) l’apertura del dibattimento nell’ambito dell’inchiesta “Borgo Scala dei Turchi”. 

Sarà la seconda sezione penale presieduta da Angela Wilma Mazzara ad occuparsi del procedimento che, a meno di novità dell’ultima ora, verrà affrontato il prossimo 30 aprile. La vicenda è quella legata alla costruzione di un villaggio turistico con villette a schiera nei pressi della Scala dei Turchi di Realmonte. 

Sul banco degli imputati, nel troncone del rito ordinario, siedono otto persone tra tecnici comunali e della sovrintendenza oltre che i responsabili della società siracusana Co.Ma.Er che si occupava della costruzione del villaggio. Quattro, invece, erano state le condanne inflitte nel processo con rito abbreviato. Il collegio difensivo, tra gli altri, è composto dagli avvocati Leonardo Marino, Vincenzo Caponnetto e Alessandro Patti.