Cammarata

Cammarata, abuso d’ufficio: chiesta assoluzione per dirigente comunale

L'inchiesta ipotizzava uno smaltimento di rifiuti illecito effettuato da aziende senza requisiti

Pubblicato 2 anni fa

Il sostituto procuratore della Repubblica, Paola Vetro, ha avanzato al termine della requisitoria una richiesta di assoluzione nei confronti del capo dell’ufficio tecnico del comune di Cammarata, Giuseppe La Greca, per l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio.

Contestualmente il pubblico ministero ha chiesto il non luogo a procedere, poiché i reati contestati risultati prescritti, nei confronti dei responsabili dell’impresa coinvolta nell’inchiesta a cui venivano contestati reati in materia ambientale: si tratta di Maria Felice Urso, 63 anni di Palermo, amministratore della Pan.Gea; Calogero Traina, 68 anni di Cammarata, amministratore dell’omonima ditta; Antonio Lombardo, 44 anni di Favara, amministratore della An.Sa Ambiente.

La vicenda scaturisce dalle denunce di un’impresa esclusa dai lavori di bonifica e smaltimento di rifiuti (carcasse di animali) in contrada Bocca di Capra, a Cammarata. Secondo l’ipotesi accusatoria, che però non ha trovato riscontro nel corso del dibattimento, il dirigente comunale avrebbe affidato l’incarico alle ditte sopracitate senza che le stesse avessero i requisiti necessari. Si torna in aula il 14 luglio per la sentenza. 

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