Giudiziaria

Carabiniere agrigentino morto in incidente stradale, processo agli sgoccioli

Il giovane militare era in sella alla sua moto lungo la strada statale 115, nei pressi di Cattolica Eraclea

Pubblicato 1 anno fa

Si avvia verso la conclusione il processo a carico di un trentasettenne agrigentino, Pietro Gucciardo, accusato di omicidio stradale in seguito alla morte del giovane carabiniere Davide Ciulla, in servizio presso la Tenenza di Ribera, deceduto l’8 maggio dello scorso anno a Cattolica Eraclea.

Il gup Micaela Raimondo ha ammesso l’imputato al rito abbreviato dando l’ok alla difesa, rappresentata dall’avvocato Salvatore Pennica, di acquisire una consulenza tecnica di parte per ricostruire la dinamica dell’incidente. Secondo l’ipotesi accusatoria, sostenuta in aula dal pm Paola Vetro, il 37enne avrebbe effettuato una svolta a sinistra in un tratto di strada in cui non era permesso.

L’accusa però riconosce l’attenuante all’imputato, ovvero l’ipotesi di un sorpasso azzardato del motociclista. L’incidente è avvenuto lungo la strada statale 115, nei pressi di Cattolica Eraclea. A scontrarsi la Ducati su cui viaggiava Ciulla e una Fiat Punto. L’impatto è stato violentissimo. Si torna in aula il 5 aprile per la requisitoria del pubblico ministero e l’arringa della difesa.

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