Giudiziaria

Cattolica Eraclea, uccide l’operaio per dei lavori fatti male: pensionato a processo 

Il delitto sarebbe maturato dopo una lite per alcuni lavori effettuati a casa della cugina dell'imputato

Pubblicato 2 anni fa

Uccide con una coltellata il muratore che avrebbe sbagliato alcuni lavori in casa della cugina. Sarebbe questo il movente dell’omicidio di Carmelo Contarini, operaio di 52 anni, ucciso lo scorso 27 dicembre a Cattolica Eraclea. Il gip del tribunale di Agrigento Stefano Zammuto, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Paola Vetro, ha disposto il giudizio immediato nei confronti di Giovanni Ferrera, pensionato di 66 anni. L’uomo è accusato di omicidio aggravato dai futili motivi.

Le prove a suo carico sono ritenute “evidenti” e per questo motivo non si passerà dall’udienza preliminare ma si celebrerà direttamente il processo. La prima udienza è stata fissata il 20 settembre davanti la Corte di Assise di Agrigento, presieduta dal giudice Wilma Angela Mazzara. Il delitto si è consumato nove mesi fa a Cattolica Eraclea. Il pensionato avrebbe chiesto conto al muratore di alcuni lavori effettuati a casa della cugina. Poi la lite con una sola, micidiale coltellata. Ferrera, subito dopo l’omicidio, si è presentato nella locale caserma dei carabinieri e ha consegnato l’arma del delitto senza però fornire alcuna spiegazione. 

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