Faida a Palma con duplice omicidio: Castronovo va ai domiciliari
L’uomo, difeso dall’avvocato Santo Lucia, ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari
E’ stato scarcerato ed è finito ai domiciliari il palmese Angelo Castronovo, 64 anni, detto “u pazzu” di Palma di Montechiaro arrestato nel contesto dell’inchiesta che avrebbe fatto luce su due omicidi compiuti nella città del Gattopardo.
L’uomo, difeso dall’avvocato Santo Lucia, ha ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari dopo otto mesi di carcerazione, con decisione del Gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto che ha accolto l’istanza del difensore che ha trovato anche il parere favorevole del pubblico ministero, Alessandra Russo.
Castronovo, insieme ad altri otto indagati, è rimasto coinvolto lo scorso luglio nell’operazione della Squadra Mobile di Agrigento, guidata dal vicequestore Giovanni Minardi, che avrebbe fatto luce sugli omicidi di Enrico Rallo, 38enne ucciso con tre colpi di pistola di fronte il bar Mazza a Palma di Montechiaro nel 2015, e quello di Salvatore Azzarello, 39enne bracciante agricolo freddato nell’agosto 2017 da un commando nelle campagne di contrada Burraiti mentre si trovava a bordo del suo trattore. La vicenda è maturata nell’ambito di una faida tra famiglie innescata dal furto di alcuni mezzi agricoli.
Castronovo, bracciante agricolo di Palma di Montechiaro, è l’unico indagato che ha avuto contestata la partecipazione in entrambi gli omicidi.