Furti nelle abitazioni tra Agrigento e Favara e spaccio di droga: 17 indagati
Una raffica di furti in abitazione tra Agrigento e Favara, una chiesa svaligiata e parallelamente anche un traffico di sostanze stupefacenti tra Realmonte, Canicattì e Porto Empedocle
Una raffica di furti in abitazione tra Agrigento e Favara, una chiesa svaligiata e parallelamente anche un traffico di sostanze stupefacenti tra Realmonte, Canicattì e Porto Empedocle. La procura di Agrigento, con il sostituto procuratore Giulia Sbocchia, ha notificato l’avviso di conclusione indagini nei confronti di 17 persone. Le accuse, a vario titolo, sono furto aggravato, indebito utilizzo di carte di credito, ricettazione, acquisto di cose di sospetta provenienza, detenzione ai fini di spaccio e numerose cessioni di cocaina. Tra gli indagati vi è anche il mancato collaboratore di giustizia Mario Rizzo, già coinvolto in passato in numerose inchieste.
Gli inquirenti chiudono il cerchio, pronti a chiedere il rinvio a giudizio, su una lunga lista di colpi in abitazioni private di Agrigento: dal quartiere periferico di Monserrato a Villaggio Mosè spostandosi anche a Favara dove viene contestato il furto anche all’interno della chiesa di San Calogero. Il bottino racimolato, tra l’aprile e il giugno 2021, sarebbe stato variegato: dal denaro contante ai monili d’oro ma anche carte di credito, vaglia postali, pistole, fucili e munizioni. Tra le incursioni più “redditizie” quella in una casa a Villaggio Mosè da dove furono portati via gioielli per 20 mila euro e quasi 4 mila euro in contanti. Gli inquirenti, indagando sui furti, hanno scoperto parallelamente un traffico di sostanze stupefacenti tra Realmonte, Porto Empedocle e Canicattì. Per questo motivo, ad alcune delle persone coinvolte, viene contestata anche la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Ecco la lista degli indagati: Fabrizio Rizzo, 33 anni, di Agrigento; Mario Rizzo, 38 anni, di Agrigento; Marco Morreale, 44 anni, di Aragona; Gaetano Rizzo, 70 anni, di Favara; Vanessa Spatola, 22 anni, di Favara; Giuseppa Rizzuto, 50 anni, di Favara; Giuseppe Papia, 66 anni, di Favara; Salvatore Papia, 53 anni, di Favara; Alessandro Terranova, 44 anni, di Favara; Antonio Crapa, 53 anni, di Favara; Vincenzo Crapa, 34 anni, di Favara; Calogero Capraro, 42 anni, di Agrigento; Alfonso Lauricella, 58 anni, di Porto Empedocle; Michele Amato, 50 anni, di Canicattì; Gioacchino Passalacqua, 42 anni, di Racalmuto; Giuseppe Panarisi, 48 anni, di Realmonte; Davide Salvatore D’Agostino, 26 anni, di Realmonte. Gli indagati, difesi tra gli altri dagli avvocati Daniela Posante, Calogero Lo Giudice, Salvatore Cusumano e Ninni Giardina, avranno adesso venti giorni di tempo per produrre documenti, presentare memorie o chiedere di essere interrogati per evitare di finire a processo.