Giudiziaria

“In giro con una pistola in via Atenea e laboratorio di armi in casa”, condannato favarese

L'uomo era stato sorpreso in possesso di una pistola in via Atenea e in casa, dopo una perquisizione, era stato rinvenuto un laboratorio di armi

Pubblicato 1 mese fa

Tre anni e sei mesi di reclusione per porto di arma clandestina, ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere. Lo ha disposto il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, che ha condannato Salvatore Butticè, 36 anni, di Favara. Il procuratore aggiunto Salvatore Vella, a margine della requisitoria, aveva chiesto la condanna dell’imputato a 4 anni di reclusione.

Butticè, difeso dall’avvocato Salvatore Cusumano, era stato arrestato nel maggio dello scorso anno dalla polizia poiché sorpreso in via Atenea, centralissima arteria di Agrigento, in possesso di una pistola scacciacani modificata con relativo caricatore con cinque proiettili calibro 6.35 e un coltello a scatto di 21 centimetri. In un successivo controllo, esteso all’abitazione del trentacinquenne, venne scoperto anche un laboratorio di armi. In quell’occasione furono sequestrate cinque pistole – di cui una a salve, tre a gas prive di tappo rosso e un’altra avente ancora il tappo – ma anche un machete con una lama di trenta centimetri, un tirapugni, due coltelli e cinque caricatori.

Nella perquisizione sono stati anche trovati veri e propri pezzi di pistole oltre ad arnesi utili alla modificazione delle stesse come perni, viti e molle.

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