Favara

Inchiesta Fortino, droga a Favara: chieste 5 condanne in Appello

Chiesta la conferma delle cinque condanne avvenute in primo grado

Pubblicato 3 anni fa

Il procuratore generale, Sergio Barbiera, ha avanzato la richiesta di condanna nei confronti di cinque persone coinvolte nell’inchiesta antidroga “Fortino”, scattata il 4 luglio del 2019, su un giro di spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto eroina, nel centro di Favara. Chiesta, dunque, la conferma delle cinque condanne avvenute in primo grado, disposte lo scorso aprile dal gup del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella. 

Si tratta di Emanuele Di Dio, 42 anni (7 anni e 6 mesi); Salvatore Stagno, 47 anni (6 anni); Abass Bukary, 26 anni (4 anni e 2 mesi); Massimo Crapa, 46 anni (3 anni e 4 mesi) e Rosario Crapa, 31 anni (3 anni e 4 mesi). L’inchiesta Fortino, coordinata dal pm Paola Vetro, prende il nome per la sistematica e capillare azione di controllo di una porzione del centro cittadino di Favara, che ha permesso di frenare un fenomeno che negli ultimi tempi aveva fatto registrare nel centro storico non poche tensioni tra alcuni residenti e gli spacciatori, ritenuti responsabili di un insostenibile stato di degrado tra i vicoli della cittadina.

Il processo si sta celebrando davanti i giudici della prima sezione penale della Corte d’Appello di Palermo presieduta da Adriana Piras. Questa mattina la parola è passata alle difese con la discussione degli avvocati Giovanni Castronovo, Maurizio Buggea e Chiara Proietto. Si torna in aula il 15 aprile per eventuali repliche e sentenza.  

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *