Giudiziaria

“Inchiesta Maremagnum”, droga tra il nisseno e l’agrigentino: chieste 17 condanne 

L’inchiesta avrebbe portato alla luce un traffico di droga che passava anche per Siculiana e Porto Empedocle

Pubblicato 10 mesi fa

La Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta ha avanzato la richiesta di condanna nei confronti di 17 imputati coinvolti a vario titolo nell’inchiesta Maremagnum, l’operazione eseguita cinque anni fa che ipotizza l’esistenza di un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. La droga – hashish, marijuana e cocaina – veniva acquistata e smerciata in tre province tra cui quella agrigentina con basi a Siculiana e Porto Empedocle. 

Il pubblico ministero Pasquale Pacifico ha chiesto condanne per oltre due secoli di carcere. A processo ci sono anche due agrigentini: Gaetana Gagliana, 55 anni, nissena di origine ma da anni residente a Porto Empedocle, e Francesco Catania, 40 anni, di Siculiana. I fatti al centro dell’inchiesta, cristallizzati dalle indagini della Squadra mobile di Caltanissetta, si suddividono in due periodi: il primo relativo al 2009/2014 e il secondo tra il 2017/2018. Secondo l’accusa, a guidare il gruppo vi era Francesco Paolo Ferdico, da anni trasferitosi a Porto Empedocle, ritenuto vicino alla famiglia di Cosa nostra nissena facente capo ad Angelo Palermo. Nei suoi confronti l’accusa ha chiesto la pena più alta (25 anni). Le indagini avrebbero fatto luce su su un traffico di droga quantificabile in 2-3 chili ogni 15/20 giorni. Un altro imputato, Marco Ventura, è stato condannato in primo grado col rito abbreviato a 6 anni e 8 mesi di reclusione. 

Ecco nel dettaglio le richieste di condanna avanzate dalla Dda nissena:  Francesco Paolo Ferdico (25 anni); Gaetana Gagliana (15 anni); Antonino Ferdico (22 anni); Maria Capuzzo (12 anni); Isidoro Ferdico (14 anni); Giuseppe Ferdico (16 anni); Gaetano Gagliano (12 anni); Daniele Giallanza (16 anni); Antonio Capuzzo (24 anni); Michele Christian Pesce (14 anni); Francesco Turco (14 anni); Francesco Lena (14 anni); Pietro La Cara (14 anni); Francesco Catania (13 anni); Michele Giuseppe Tripisciano (14 anni); Andrea La Iacona (14 anni); Giovan Battista Di Marca (10 anni). 

Nel collegio difensivo gli avvocati Daniele Re, Maria Francesca Assennata, Gaetano Maria Lisi, Melania Giannilivigni, Massimo Bellini, Daniele Giambruno, Luigi Cuba,  Dino Milazzo, Rosario Loria, Gaetano Giunta. A marzo è prevista la sentenza. 

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