Giudiziaria

“Kerkent”, al via processo-bis al boss Massimino e altri due imputati 

Tutte le vicende sono legate alla maxi inchiesta Kerkent, l'operazione che fece luce sulla scalata al potere del boss Massimino

Pubblicato 4 ore fa

Al via il processo-bis nei confronti del boss Antonio Massimino, e di altri due imputati, dopo la pronuncia della Cassazione che aveva annullato le assoluzioni del capomafia e di un imprenditore e contestualmente anche la condanna di un presunto sodale del clan. Sul banco degli imputati siedono Antonio Massimino, l’imprenditore Salvatore Ganci e Luca Siracusa. I primi due – assolti nel precedente giudizio di appello – stanno affrontando un nuovo processo dopo che la Cassazione ha annullato la sentenza che li scagionava.

In particolare, sono accusati di violenza sessuale e sequestro di persona per una vicenda legata ad un recupero crediti. Nuovo giudizio anche per Luca Siracusa ma con l’accusa di aver fatto parte dell’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti guidata dal boss. In appello era stato condannato ad otto anni di reclusione fino all’intervento della Cassazione che ha annullato tutto disponendo un nuovo processo.

La procura generale di Palermo ha chiesto di produrre le dichiarazioni di un collaborante di giustizia, morto lo scorso anno, e la sentenza di condanna nei confronti di due sodali che lo avrebbero minacciato per farlo ritrattare. Tutte le vicende sono legate alla maxi inchiesta Kerkent, l’operazione della Dia di Agrigento che portò all’arresto di 32 persone il 4 marzo 2019. Il blitz fece luce sulla scalata al vertice della famiglia mafiosa di Agrigento di Antonio Massimino e su un gruppo di trafficanti di droga guidati dallo stesso capomafia. Quattordici condanne sono già divenute definitive. Altri cinque imputati stanno ancora affrontando il processo di primo grado con il rito ordinario. 

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