La morte di Viviana Parisi e del figlio Gioele e’ un caso chiuso. Il gip del tribunale di Patti ha archiviato il caso della dj e del figlio scomparsi e trovati morti ad agosto 2020 mentre percorrevano in auto l’autostrada Messina- Palermo e ritrovati morti nelle campagne di Caronia nel Messinese. Respinta la richiesta di opposizione all’archiviazione da parte dei familiari contrari alle conclusioni della procura di Patti diretta dal procuratore Angelo Vittorio Cavallo che per un anno ha indagato sul caso.

Secondo la procura, sulla scorta di numerose consulenze tecniche, l’ipotesi piu’ credibile e’ che Viviana si sarebbe lanciata dal traliccio sotto il quale e’ stata ritrovata nelle campagne di Caronia dove si era allontanata aver abbandonato l’automobile a seguito dell’incidente avvenuto nella galleria dell’autostrada.

Il piccolo Gioele, secondo le analisi e gli esami svolti dagli esperti nominati dai magistrati sarebbe morto per un evento traumatico e non escludono che sia stata la madre. Il marito di Viviana rappresentato dagli avvocati Pietro Venuti e Daniele Mondello si e’ sempre opposta a questa tesi chiedendo nuovi esami.