Giudiziaria

Lampedusa, in casa con 4.2 chili di cocaina: 52enne collabora e finisce ai domiciliari

Il 52enne era stato arrestato tre mesi fa dalla Guardia di Finanza dopo essere stato sorpreso con 4.2 chili di cocaina

Pubblicato 2 anni fa

“Ha fornito elementi utili all’approfondimento del quadro istruttorio. Le esigenze cautelari, di conseguenza, sono state ritenute affievolite”. Lo scrive il gip del tribunale di Agrigento Iacopo Mazzullo nel provvedimento con cui ha disposto la sostituzione della misure cautelare di custodia in carcere con quella meno afflittiva dei domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico nei confronti di Celestino Lepredoro, 52 anni, un personaggio senza passato criminale di rilievo, arrestato tre mesi fa dalla Guardia di Finanza poiché trovato in possesso di 4.2 chili di cocaina.

L’operazione, coordinata dal sostituto procuratore Maria Barbara Grazia Cifalinò, è scattata nella mattina del 31 luglio scorso. I finanzieri, dopo aver atteso che il cinquantaduenne facesse rientro in casa hanno eseguito una perquisizione. Nell’abitazione dell’uomo sono stati trovati due panetti di cocaina per un peso complessivo di due chili, due bilancini di precisione, quattro piante di canapa indiana e un piccolo quantitativo di marijuana. Rinvenuta anche la somma di 5.900 euro in contanti. Alcune banconote erano nascoste in una confezione di patatine. Ma è stata l’analisi del cellulare di Lepredoro ad indirizzare i militari nei pressi di Cala Pulcino dove, nascosto tra la vegetazione, è stato trovato un altro carico di cocaina per un peso complessivo di ulteriori due chilogrammi.

A “tradire” il cinquantaduenne, difeso dall’avvocato Calogero Meli, una fotografia scattata il giorno prima. L’uomo aveva dichiarato al giudice di aver trovato i panetti di cocaina per caso in una spiaggia, di averli portati in casa e che si sarebbe disfatto dell’intero carico se non fosse stato arrestato. Una versione che il Gip ha ritenuto “di comodo” e che lascia parecchi dubbi sulla sua genuinità. Adesso il cambio di strategia con nuove informazioni utili che hanno portato alla scarcerazione del 52enne. 

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