Giudiziaria

Licata, sparò alla vicina di casa: assolto perché incapace di intendere e volere

L'uomo, riconosciuto totalmente incapace di intendere e volere, verrà trasferito in una struttura sanitaria

Pubblicato 2 anni fa

Gambizza la vicina di casa con due colpi di pistola ma viene assolto perché riconosciuto totalmente incapace di intendere e volere. Il gup del tribunale di Agrigento Giuseppe Miceli ha disposto l’assoluzione nei confronti di Antonio Portelli, 48 anni, di Licata, accusato del tentato omicidio di una vicina di casa. L’uomo, nel dicembre dello scorso anno, sparò all’indirizzo della donna due colpi ferendola alle gambe. L’agguato avvenne nel quartiere del Villaggio dei Fiori.

Alla base della sparatoria, secondo quanto ricostruito, un alterco che si era verificato poco prima. L’imputato, nell’interrogatorio di garanzia, aveva spiegato di non volere uccidere e di aver agito perché era stato offeso. Alla luce di una perizia psichiatrica, che ne ha accertato un totale vizio di mente, il tribunale ha disposto l’assoluzione applicando però nei confronti di Portelli la misura di sicurezza per due anni in una struttura sanitaria. 

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