Morta a causa di un’insufficienza renale non diagnosticata: reato prescritto per 3 medici
Il pubblico ministero aveva chiesto di emettere una sentenza di non doversi procedere.
Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Fulvia Veneziano ha assolto tre medici dell’ospedale “San Giovanni di Dio”, finiti a processo nell’ambito dell’inchiesta per la morte di Rosa Castiglione, 53 anni, avvenuta il 2 luglio del 2013. L’accusa di omicidio colposo è prescritta.
Si tratta di Marcella Indelicato, 49 anni, medico del pronto soccorso; Antonio Granata, 53 anni, primario del reparto di Nefrologia, e Pasquale Zicari, 65 anni, medico chirurgo. Il pubblico ministero aveva chiesto di emettere una sentenza di non doversi procedere. La donna, secondo l’accusa, sarebbe morta a causa di un’insufficienza renale non diagnosticata. I sanitari erano accusati di avere provocato la morte della donna perché avrebbero effettuato una terapia idratante omettendo di predisporre una Tac.