Giudiziaria

Comiso, neonato morto in culla: arrestata la madre 36enne

La donna è stata arrestata per abbandono di minore

Pubblicato 2 anni fa

Arrestata la 36enne madre del neonato morto in culla a Comiso, in provincia di Ragusa, il 19 febbraio del 2019. La donna aveva raccontato agli inquirenti di avere allattato il piccolo nelle prime ore del mattino di quel giorno e di averlo poi messo a letto ma di essersi accorta, dopo qualche ora, che il bambino non dava più segni di vita. Le indagini avviate dalla Procura di Ragusa sono sfociate oggi nell’arresto della donna, accusata di abbandono di minore. Secondo la polizia di Ragusa, infatti, la donna avrebbe lasciato il figlio “in totale stato di abbandono”, privandolo di qualsiasi assistenza sanitaria e specialistica: tutto questo anche a fronte di una frattura del bacino causata da una caduta accidentale del bimbo dalla culla e di una polmonite. Un atteggiamento che gli investigatori definiscono “omissivo”, da parte della 36enne, nonostante i diversi tentativi da parte dei familiari e dei conoscenti di far visitare il piccolo. Comportamenti che, secondo l’accusa, avrebbero “compromesso” lo stato di salute del neonato “provocando” la sua morte. Decisiva nelle indagini la perizia del medico legale Giulio Di Mizio, nominato dalla Procura iblea, che ha individuato le cause della morte del piccolo nella “gravissima situazione clinica emersa”. La donna si trova ora agli arresti domiciliari. 

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