Giudiziaria

“Non ingannò la Covisoc”, assolto ex presidente Palermo

La vicenda si inquadrava nel contesto delle difficolta' finanziarie del Palermo

Pubblicato 3 anni fa

La seconda sezione della Corte d’appello di Palermo ha assolto perche’ il fatto non sussiste l’ex presidente del Palermo Calcio, Giovanni Giammarva. Il commercialista, che era stato consulente di procure e tribunali, il 30 giugno 2020 era stato condannato in abbreviato a otto mesi, con la pena sospesa, per false comunicazioni alla Covisoc, La Commissione di vigilanza sulle societa’ di calcio professionistiche. La vicenda si inquadrava nel contesto delle difficolta’ finanziarie del Palermo guidato da Maurizio Zamparini, recentemente scomparso: Giammarva era accusato di un segmento minimo, avere ingannato la commissione di vigilanza sulle societa’ di calcio professionistiche nel breve periodo in cui – su designazione di Zamparini, all’epoca azionista di maggioranza – era stato al vertice del club rosanero.

Secondo l’accusa, la societa’ non avrebbe avuto i requisiti minimi per le iscrizioni al campionato di Serie B e pero’ sarebbero stati alterati i conti: la pronuncia dell’assoluzione per l’insussistenza del fatto, in accoglimento delle richieste dell’avvocato Toni Gattuso, potrebbe avere refluenze, almeno per questo stesso aspetto, nel processo principale, in cui sono imputati in tribunale alcuni collaboratori e consulenti di Zamparini, che era fra gli imputati ma e’ stato prosciolto per morte. Dopo la gestione Zamparini, che evito’ il fallimento, la proprieta’ passo’ ai fratelli Tuttolomondo, con cui le condizioni del fallimento vennero ravvisate. L’attuale proprieta’ del club e’ del tutto estranea a quelle vicende.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *