Agrigento

Operazione Kerkent, in 11 si avvalgono della facoltà di non rispondere

Al via gli interrogatori di garanzia, davanti al gip del Tribunale di Palermo Walter Turturici, di undici delle trentadue persone coinvolte nell’operazione “Kerkent” – coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo ed eseguita dalla Dia di Agrigento – negli scorsi giorni. Gli interrogatori si sono svolti al carcere Pagliarelli di Palermo e tutte le undici […]

Pubblicato 5 anni fa

Al via gli interrogatori di garanzia, davanti al gip del Tribunale di Palermo Walter Turturici, di undici delle trentadue persone coinvolte nell’operazione “Kerkent” – coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo ed eseguita dalla Dia di Agrigento – negli scorsi giorni.

Gli interrogatori si sono svolti al carcere Pagliarelli di Palermo e tutte le undici persone si sono avvalsi della facoltà di non rispondere: si tratta di Salvatore Capraro, Giuseppe e Antonio Messina e Andrea Puntorno, tutti difesi dall’avvocato Salvatore Pennica; Davide Clemente, difeso dall’avvocato Salvatore Cusumano; i palermitani Saverio Matranga, difeso dall’avvocato Claudio Neri, Pietro La Cara, difeso dall’avvocato Rosario Loria, e Domenico La Vardera, difeso dall’avvocato Giovanni Castronovo. Quest’ultimo, insieme all’avvocato Gianfranco Pilato, difende Ciborio Militello, considerato braccio destro di Antonio Massimino: accusato, insieme al boss, anche di associazione mafiosa, Militello si è avvalso della facoltà di non rispondere. Infine, anche Alessio Di Nolfo, difeso dall’avvocato Alfonso Neri, ha deciso di non parlare con il gip. 

Sono previsti invece per domani mattina, davanti al gip del Tribunale di Agrigento Alessandra Vela, gli interrogatori di garanzia delle altre persone coinvolte nel blitz. 

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