Catania

Rapine e furti, sgominate due bande: 13 arresti

Tredici persone sono state arrestate dalla polizia a Catania nell’ambito di due operazioni contro altrettante bande specializzate nella commissione di reati predatori. Agenti della Squadra Mobile della Questura hanno sgominato due gruppi criminali dediti uno alle rapine a Tir e l’altro a furti in appartamento con sette arresti eseguiti in flagranza di reato e altri sei in […]

Pubblicato 4 anni fa

Tredici persone sono state arrestate dalla polizia a Catania nell’ambito di due operazioni contro altrettante bande specializzate nella commissione di reati predatori. Agenti della Squadra Mobile della Questura hanno sgominato due gruppi criminali dediti uno alle rapine a Tir e l’altro a furti in appartamento con sette arresti eseguiti in flagranza di reato e altri sei in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Particolari sulle due operazioni saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terra’ alle 10.50 nella sala Filippo Raciti del X Reparto mobile di Catania.

 Il gruppo criminale specializzato nelle rapine in appartamento e’ stato scoperto dalla polizia: durante il periodo del lockdown: i ladri sono riusciti a trarre da tale situazione di emergenza sanitaria vantaggi, sfruttando le prolungate assenze dei proprietari dalle proprie abitazioni dovute alle interminabili attese per l’accesso ai supermercati. Durante una conversazione intercettata dagli agenti della Mobile, uno di loro ha affermato: “Con questo fatto del corona virus se becchi la famiglia che deve andare a fare la spesa, tu puoi stare sicuro che nella loro casa ti puoi fare anche un chilo di pasta ed una spaghettata”. In una di queste occasioni durante l’assenza dei proprietari, a riscontro di quanto emerso dall’attivita’ tecnica, nel mese di marzo, sono stati tratti in arresto, in flagranza di reato, alcuni componenti del gruppo criminale a seguito della consumazione di un furto in abitazione.

 L’indagine avviata nel dicembre del 2019 ha permesso di scoprire la violenta banda di catanesi specializzati in furti in appartamento. In manette su provvedimento del gip sono finiti Luca Nicolosi, di 42 anni, Tommaso Savasta, di 46, Pietro Bonaccorsi di 47, PFrancesco Puglisi di 42, Benito Blancato di 42, Benito Blancato di 59 e, Antonino Parisi di 27. E’ stato durante un occasionale controllo, alcuni degli indagati sono stati trovati in possesso di arnesi utilizzati per gli scassi, guanti in lattice e fascette in plastica, confermando cosi’ il loro coinvolgimento nelle azioni criminali. Dai successivi approfondimenti e’ emersa l’esistenza di una vera e propria associazione per delinquere. Utilizzavano autovetture, di volta in volta, prese a noleggio, ed utenze cosiddette citofono (‘il cellulare del lavoro’) per mantenere contatti. C’era una cassa comune in cui confluivano parte dei proventi della vendita degli oggetti Scoperta anche una banda di rapinatori di tir. Sono Rosario e Giovanni Drago di 57 e 28 anni, Lorenzo Giuffrida di 50, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, Mauro Pane’ di 45, Luigi Laudani di 57, Michele Lombardo di 44 e Francesco Lo vecchio di 52. La polizia ha intercettato e pedinato a distanza la notte tra il 17 ed il 18 settembre due autovetture sospette, una delle quali con targa alterata, che stavano tallonando un autoarticolato di un nota impresa attiva nel settore alimentare sulla tangenziale di Catania. All’improvviso alcuni degli occupanti dei veicoli sono riusciti in brevissimo tempo a bloccare il tir ed a salire a bordo, sotto la minaccia di un arma, sequestrando l’autotrasportatore per essere trasferito in un deposito della zona industriale, grazie anche utilizzando una staffetta. Gli agenti della Mobile dopo avere circondato il perimetro della struttura hanno deciso di fare irruzione nel capannone ed hanno sorpreso i malviventi mentre ancora erano in procinto di scaricare la merce contenuta nel camion tenendo in ostaggio il conducente. Contestualmente una pattuglia della squadra Antirapina ha provveduto a bloccare uno dei criminali coinvolti il quale effettuava delle ronde nella zona interessata al fine di avvisare i propri complici in caso di presenza di autovetture delle Forze di Polizia.

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