Giudiziaria

Salvini a Palermo per udienza del processo “Open Arms”

Salvini, che è in aula, è accusato di sequestro di persona e di rifiuto di atti di ufficio.

Pubblicato 1 anno fa

Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, è arrivato nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo, dove si tiene una nuova udienza del processo Open Arms. L’allora ministro dell’Interno è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per il caso della nave dell’Ong spagnola che nell’agosto 2019, dopo avere salvato 147 migranti, rimase in mare per 19 giorni a causa di un divieto di sbarco al porto di Lampedusa. Salvini, attuale Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, è accompagnato dalla sua legale, l’avvocato Giulia Bongiorno.

“Mi aspetto giustizia da questo processo. E che finalmente una volta per tutto cessi questo disprezzo per la vita a cui stiamo assistendo”. Lo ha detto Oscar Camps fondatore della Ong Open Arms che oggi testimonierà al processo che vede imputato il ministro Matteo Salvini accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio. “Il problema reale è la mancanza di soccorsi in mare – dice ancora Camps – Come abbiamo visto nel 2016 e 2017, a partire dal 2018 tutto è cambiato. E’ cambiata la politica in Italia ma anche l’attitudine della Guardia costiera. Gli sbarchi umanitari (delle ong ndr) sono diventati nemici dell’Italia e sembra che noi siamo i responsabili di tutti i problemi del paese, ma la realtà è quella che c’è fuori”. 

La Procura di Palermo, nell’ambito del processo a Matteo Salvini, ha rinunciato a sentire in aula il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ex capo di gabinetto dell’allora ministro Matteo Salvini, ma anche il prefetto Paolo Formicola e l’ambasciatore Maurizio Massari. Lo ha reso noto in aula il Presidente del Tribunale Angelo Pellino. Fra i testimoni anche i consulenti della procura, rappresentata in aula dai pm Giorgia Righi e Calogero Ferrara, i periti della difesa e Sandro Gallinelli, contrammiraglio in congedo.

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