Giudiziaria

“Schiaffi e calci ad un alunno di sei anni”, chiesto processo per due maestre

Una brutta vicenda che riguarda casi di maltrattamento in una scuola di Agrigento

Pubblicato 1 anno fa

Il sostituto procuratore della Repubblica, Gianluca Caputo, ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di due insegnanti – in servizio in una scuola di Agrigento – per il reato di maltrattamenti nei confronti di un alunno (all’epoca dei fatti) di sei anni affetto da disturbi dell’emotività. Questa mattina si è celebrata la prima udienza preliminare, davanti il giudice Stefano Zammuto che dovrà decidere se disporre il processo per le due maestre (le cui generalità vengono omesse per tutelare il minore da eventuale riconoscimento).

I fatti contestati risalgono al febbraio 2020. La vicenda scaturisce dalla denuncia della madre del bambino che, dopo aver scoperto alcuni lividi sul figlio, ha deciso di denunciare tutto ai carabinieri. I militari dell’Arma hanno così piazzato le telecamere in aula. In circa quindici giorni di registrazioni sono emersi diversi episodi di maltrattamenti: schiaffi in viso, sberle, addirittura un calcio al bambino che in una occasione è stato anche trascinato dopo essersi rifugiato sotto il banco. 

Le due imputate, difese dagli avvocati Sebastiano Bellanca e Simona Fulco, hanno chiesto il giudizio abbreviato che, in caso di condanna, prevede lo sconto della pena di un terzo. La madre del bambino si è invece costituita parte civile tramite l’avvocato Salvatore Cusumano. Il giudice ha deciso di rinviare l’udienza al prossimo 26 settembre. 

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