Giudiziaria

Sciacca, condannato impiegato di Poste Italiane per peculato

Secondo l’accusa si sarebbe appropriato di 6.500 euro

Pubblicato 4 anni fa

Il tribunale di Sciacca ha disposto la condanna a due anni di reclusione (pena sospesa) per Giuseppe D’Antoni, 61enne dipendente di Poste Italiane, per il reato di peculato.

Secondo l’accusa l’uomo, responsabile del centro di distribuzione di Sciacca, Menfi e Santa Margherita Belice, si sarebbe appropriato della somma di 6.500 euro riscossa nello svolgimento del servizio “Posta Patente”.

L’imputato, che ha sempre respinto ogni addebito, ha vinto peraltro la causa di lavoro ottenendo dal giudice l’annullamento del licenziamento che era stato disposto nei suoi confronti. 

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