Sistema Saguto, ridotta a 7 anni e 11 mesi la condanna all’ex giudice
Un cerchio magico per affidare gli incarichi delle amministrazioni giudiziarie di cui la stessa nominava gli amministratori.
La Corte d’Appello di Caltanissetta ha rideterminato la condanna per l’ex capo del Tribunale delle misure di prevenzione di Palermo Silvana Saguto che ha costruito un cerchio magico per affidare gli incarichi delle amministrazioni giudiziarie di cui la stessa nominava gli amministratori. La Corte, presieduta da Roberto Serio, ha condannato Silvana Saguto a 7 anni e 11 mesi, Gaetano Cappellano Seminara a 6 anni e 10 mesi, Lorenzo Caramma (marito dell’ex magistrato) a 6 anni e 9 mesi. Per Roberto Santangelo condanna a 4 anni e per Carmelo Provenzano 6 anni e 8 mesi. La prescrizione e’ stata dichiarata per il colonnello della Guardia di Finanza Rosolino Nasca, che e’ stato comunque condannato a pagare 150 mila euro al Consiglio dei Ministri che era parte civile al dibattimento. Le motivazioni saranno depositate tra 90 giorni.
La sentenza bis della Corte d’appello di Caltanissetta per Silvana Saguto e i componenti del suo cerchio magico e’ stata pronunciata dopo che la Corte di Cassazione ha disposto il rinvio per i sei imputati per la rideterminazione delle pene. Cosi’ per i sei imputati si e’ aperto il dibattimento bis in Corte d’appello ed i giudici hanno riconteggiato le condanne. Silvana Saguto e’ stata portata in carcere dopo la sentenza della Cassazione, si trovano in carcere anche il marito Lorenzo Caramma, il “re” delle amministrazioni giudiziarie Gaetano Cappellano Seminara, il marito dell’ex giudice Lorenzo Caramma e il professore universitario Carmelo Provenzano. Potrebbe evitare il carcere, con una condanna a 4 anni di reclusione, il commercialista Roberto Santangelo. Con il dispositivo di sentenza letto nel pomeriggio di ieri sono stati confermati i risarcimenti alle parti civili e le provvisionali. Il processo all’ex presidente della sezione delle misure di prevenzione e’ iniziato nel giugno del 2017. Con il dispositivo di sentenza la prescrizione e’ arrivata per Rosolino Nasca.