Canicattì

Uccise vicino di casa per strada contesa: Rubino ai domiciliari

Il gip del Tribunale di Agrigento, accogliendo l’istanza della difesa, ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di Carmelo Rubino, 70 anni di Canicattì, accusato di aver ucciso nel settembre scorso a pistolettate il vicino di terreno, l’agricoltore Vincenzo Sciascia Cannizzaro, 68 anni. Rubino nelle scorse settimane era stato rinviato a giudizio con l’accusa di […]

Pubblicato 4 anni fa

Il gip del Tribunale di Agrigento, accogliendo l’istanza della difesa, ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di Carmelo Rubino, 70 anni di Canicattì, accusato di aver ucciso nel settembre scorso a pistolettate il vicino di terreno, l’agricoltore Vincenzo Sciascia Cannizzaro, 68 anni. Rubino nelle scorse settimane era stato rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio.

Alla base del delitto una strada contesa che garantisce l’accesso ai vigneti di entrambi. Dissapori, forse sottovalutati, che col tempo si sono intrisi di rancore. L’accusa, sostenuta dal pm Paola Vetro, è quella di omicidio volontario il che esclude qualsiasi tipo di giudizio abbreviato nei confronti dell’imputato in quanto punibile anche con l’ergastolo. La prima udienza è fissata il 6 novembre prossimo davanti la Corte d’Assise di Agrigento.

La vicenda risale al settembre scorso quando Cannizzaro, trovando l’accesso della stradina sbarrato, ha chiamato il suo avvocato con l’intenzione di sporgere denuncia nei confronti di Rubino. Non ha avuto tempo perchè, intorno le 11.30, Rubino si è presentato a tu per tu col vicino sparandogli in testa proprio davanti il vigneto. Sarebbero due i colpi che hanno attinto il 68enne. Il 70enne tentò una fuga che durò però poco tempo quando la polizia lo fermò ancora al volante della propria auto.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *