Canicattì

Uccise vicino per strada contesa: in aula i vertici delle forze dell’ordine

Le forze dell’ordine hanno fin da subito concentrato i propri sforzi investigativi sulla figura di Rubin

Pubblicato 3 anni fa

Nuova udienza del processo a carico di Carmelo Rubino, agricoltore reo confesso dell’omicidio del vicino Vincenzo Cannizzaro Sciascia, ucciso a colpi di pistola per una strada contesa nel settembre 2019 a Canicattì.

In aula sono comparsi, chiamati a testimoniare dal pm Paola Vetro, il capitano dei carabinieri Luigi Pacifico, comandante di Compagnia, e il vicequestore Cesare Castelli, che guida invece il commissariato di Polizia della Città. Entrambi, rispondendo alle domande delle parti, hanno ricostruito gli attimi successivi al delitto e le indagini che hanno poi portato di fatto all’arresto congiunto di Rubino.

Le forze dell’ordine hanno fin da subito concentrato i propri sforzi investigativi sulla figura di Rubino. Mentre una pattuglia di carabinieri si stava recando presso la sua abitazione una volante della Polizia lo ha fermato ancora per strada nel bel mezzo della fuga. Il processo è in corso davanti la Corte d’Assise di Agrigento presieduta dal giudice Alfonso Malato con a latere Anna Agata Genna.

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