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“Lampedusa”, cocaina dalla Calabria, chiesto processo per 15 indagati

Approda all’udienza preliminare la maxi inchiesta antidroga denominata “Lampedusa”, inchiesta che prende il nome dell’isola delle Pelagie considerata il principale centro di spaccio di sostanze stupefacenti di una presunta organizzazione. Il pm della Dda, Franesco Gualtiere, ha chiesto il rinvio a giudizio per 15 imputati. Si tratta di : Davide Licata, 32 anni, di Racalmuto; […]

Pubblicato 5 anni fa

Approda all’udienza preliminare la maxi inchiesta antidroga denominata “Lampedusa”, inchiesta che prende il nome dell’isola delle Pelagie considerata il principale centro di spaccio di sostanze stupefacenti di una presunta organizzazione.

Il pm della Dda, Franesco Gualtiere, ha chiesto il rinvio a giudizio per 15 imputati.

Si tratta di : Davide Licata, 32 anni, di Racalmuto; Salvatore Capraro, 30 anni, di Agrigento; Calogero Vignera, 36 anni, di Agrigento, Angelo Cardella, 46 anni, di Porto Empedocle; Imam Maazani, 21 anni, nata e residente ad Agrigento; Andrea Giambanco, 54 anni, di Carini; Giuseppe Bronte, 24 anni, di Palermo; Davide Grisafi, 26 anni, di Palermo; Salvatore Bronte, 50 anni, di Palermo; Gianluca Gambino, 22 anni, di Cinisi; Francesco Portanova, 34 anni, di Palermo; Emanuele Rizzo, 33 anni, di Palermo; Gaetano Rizzo, 32 anni, di Palermo; Domenico Stilo, 30 anni, di Melito di Porto Salvo (provincia di Reggio Calabria).

L’operazione della Squadra Mobile avrebbe fatto luce su alcune rotte della cocaina che, dalla Calabria, giungeva in alcune province siciliane fin ad arrivare nell’isola di Lampedusa.
Si ipotizzano i reati di associazione a delinquere dedita al traffico e allo spaccio di cocaina, hashish e marijuana.

La droga sarebbe finita, tra l’altro, nei mercatini rionali del palermitano e dell’agrigentino.

L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 17 settembre.

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