Negativi i tamponi sui migranti a Lampedusa: sindaco valuta querela a sindacato polizia
I tamponi rino-faringei ai quali sono stati sottoposti i 25 migranti che erano risultati positivi – con test sierologico – al Covid-19 hanno dato esito negativo. Dopo che gia’ ieri sera erano arrivati i risultati, sempre negativi, dei primi 10 tamponi, stamani, a Lampedusa, e’ giunto l’esito anche degli altri 15. Nessuno dei migranti che […]
I tamponi rino-faringei ai quali sono stati sottoposti i 25 migranti che erano risultati positivi – con test sierologico – al Covid-19 hanno dato esito negativo. Dopo che gia’ ieri sera erano arrivati i risultati, sempre negativi, dei primi 10 tamponi, stamani, a Lampedusa, e’ giunto l’esito anche degli altri 15. Nessuno dei migranti che si trova all’hotspot e’ affetto dal Coronavirus.
A rendere noto l’esito dei test sierologici per 25 migranti che si trovano a Lampedusa, ieri, era stata la federazione sindacale di polizia (Fsp). Il sindaco di Lampedusa, Toto’ Martello, aveva subito parlato di “fake news” ed annunciato la presentazione di una denuncia in Procura.
“Se da un lato – aggiunge – tiriamo un sospiro di sollievo avendo saputo che le 25 persone non sono positive al virus, dall’altro mi aspetto che le autorità e gli organismi competenti valutino gli estremi di ‘procurato allarme’ per la notizia diffusa dal rappresentante della sigla sindacale di Polizia che, nella migliore delle ipotesi, ha agito con grave superficialità provocando paura fra la popolazione residente e fra i turisti, nonché un danno all’economia della nostra isola”.
“Da sindaco sono stato il primo ad aver richiesto al governo nazionale, ed in particolare al Ministero degli Interni, l’attivazione di tutte le misure necessarie a monitorare costantemente la situazione sanitaria a Lampedusa in relazione agli sbarchi di migranti, ed a tutelare la salute pubblica sulla nostra isola. Proprio per questo – conclude Martello – sono rimasto sorpreso e amareggiato nel leggere il comunicato stampa diffuso dalla sigla sindacale di Polizia, che oltretutto rischia di offuscare l’impegno, la serietà e la correttezza del lavoro che gli operatori delle Forze dell’Ordine compiono quotidianamente sull’isola, insieme con il personale sanitario e delle associazioni di soccorso”.