Società

Testamento Baudo, a segretaria quasi la stessa eredità dei figli

Ieri aperto il testamento nello studio del notaio Renato Carraffa, eredità totale sarebbe di 10 milioni

Pubblicato 50 minuti fa

A Dina Minna, la storica assistente di Pippo Baudo, il conduttore ha destinato quasi la stessa frazione di eredità andata ai figli Tiziana e Alessandro Baudo. Ieri, scrive il Messaggero a Bracciano, nello studio del notaio Renato Carraffa, c’è stata l’apertura del testamento del re della televisione italiana. L’eredita di Pippo Baudo, scomparso lo scorso 16 agosto al Campus Biomedico di Roma, “si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro.  La cifra precisa non è nota, ma considerando che ognuno dei suoi 13 Sanremo gli sarebbe valso 800 mila euro l’uno, il conto supera i 10 milioni di euro” si spiega. Oltre ai contratti televisivi, vanno considerati i diritti d’immagine e i guadagni derivati dalle campagne pubblicitarie, Inoltre ci sono le diverse proprietà di Baudo, tra le quali un terreno a Fiano Romano, 10 terreni a Noto, sei terreni a Siracusa e cinque case a Roma, una in zona Prati e le altre in Centro. Per un valore di mercato circa 5 milioni. A Mascalucia (Catania) e nel capoluogo etneo, era invece socio di due aziende attive nella “costruzione di edifici residenziali e non residenziali”. Baudo però aveva scritto il suo testamento di cui, fino a ieri, nessuno conosceva il contenuto. Alla lettura del testamento c’erano anche i due avvocati di Baudo, “ai quali potrebbe essere stata fatta una donazione – si legge nel quotidiano – vista la loro partecipazione all’apertura del testamento e non è escluso che il conduttore abbia destinato parte della sua eredità a opere benefiche”.

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