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Violenza di gruppo su studentessa, fermati avevano video stupro

Avevano dei video della violenza compiuta, ripresi con un telefonino, i due giovani, di 21 e 19 anni, del Bangladesh fermati dalla Polizia per uno stupro di gruppo avvenuto il 4 luglio scorso a Palermo di cui era stata vittima una studentessa. Il decreto è stato emesso dal procuratore aggiunto Annamaria Picozzi e dal pm […]

Pubblicato 5 anni fa

Avevano dei video della violenza compiuta, ripresi con un telefonino, i due giovani, di 21 e 19 anni, del Bangladesh fermati dalla Polizia per uno stupro di gruppo avvenuto il 4 luglio scorso a Palermo di cui era stata vittima una studentessa. Il decreto è stato emesso dal procuratore aggiunto Annamaria Picozzi e dal pm Luisa Bettiol.

I due
devono rispondere del reato di violenza sessuale di gruppo.

Le indagini, avviate dagli agenti della squadra mobile, dopo la denuncia sporta dalla vittima nei loro Uffici, hanno avuto un impulso decisivo con l’acquisizione delle immagini dei sistemi di video sorveglianza di enti pubblici, esercizi commerciali ed abitazioni private dislocate nella zone interessate e dettagliatamente analizzate dagli investigatori. In tale contesto i poliziotti della squadra mobile sono riusciti non solo a ricostruire il percorso fatto dagli indagati, confermando quindi il racconto della vittima, ma anche a scorgere, attraverso alcuni frammenti video, il volto degli aggressori. Altri importanti riscontri investigativi sono stati raccolti dagli agenti durante il sopralluogo compiuto sulla scena del crimine e attraverso il sequestro degli indumenti della vittima, nonchè dai tamponi effettuati dal medico legale per effettuare l’esame del Dna.

Violenza di gruppo su studentessa, fermati avevano video stupro

Nelle
prime ore di ieri, i poliziotti, risaliti all’identità dei due malviventi hanno
proceduto a condurli negli Uffici della Squadra Mobile. Nel corso delle
successive perquisizioni domiciliari a loro carico, gli agenti hanno rinvenuto
e sottoposto a sequestro gli indumenti utilizzati quella notte nonchè i loro
cellulari, da cui sono stati estrapolati alcuni video della violenza
perpetrata. Sono al vaglio degli investigatori ulteriori accertamenti in merito
alla possibilità che i due cittadini del Bangladesh si siano resi responsabili
di altri atti di violenza in danno di inermi vittime. I due fermati, dopo le
formalità di rito, sono stati associati nella casa circondariale “Lorusso”
di Pagliarelli.

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