Lampedusa

Adm delegata a smaltimento barche utilizzate dai migranti

Un importante provvedimento amministrativo che contribuisce a rafforzare gli strumenti operativi dell'Agenzia impegnata soprattutto a far fronte a quanto accade nell'Isola di Lampedusa

Pubblicato 9 mesi fa

Con Ordinanza del 2 agosto, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ing. Fabrizio Curcio, ha definito ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare, sul territorio della regione Siciliana, lo stato di emergenza in conseguenza dell’eccezionale incremento dei flussi di persone migranti sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – già delegata dalla Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 13 febbraio 2003 alla distruzione delle imbarcazioni – con questa ordinanza, di intesa con il Prefetto di Agrigento e in raccordo con l’Autorità Giudiziaria, è chiamata altresì ad allestire e individuare appositi siti presso i quali depositare temporaneamente le imbarcazioni recuperate al fine di garantire la sicurezza e la salvaguardia del territorio costiero.

“A seguito dell’entrata in vigore dell’Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri – dichiara il Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Cons. Roberto Alesse – desidero ringraziare l’ing. Fabrizio Curcio per l’impegno profuso insieme ai rappresentanti del Ministero dell’Interno e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ai fini della possibilità di individuare aree e impianti per la rimozione e per la distruzione delle imbarcazioni utilizzate dai migranti. Si tratta di un importante provvedimento amministrativo che contribuisce a rafforzare gli strumenti operativi dell’Agenzia impegnata soprattutto a far fronte a quanto accade nell’Isola di Lampedusa”.

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