Lampedusa

Medea, premiati ex questore e vicequestore di Agrigento

Tra i premiati l'ex questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, e il vicequestore Roberto Cilona

Pubblicato 2 settimane fa

Medea Odv, organizzazione non governativa rappresentante di interessi alla Camera dei deputati e autorizzata a svolgere attività di collegamento istituzionale fra la società civile e i deputati e presidenti di commissioni parlamentari, ha assegnato una menzione speciale all’ex questore di Agrigento, promosso dirigente generale di pubblica sicurezza lo scorso novembre, Emanuele Ricifari. Il riconoscimento, conferito alle personalità di prestigio che si sono distinte per opere sociali o di servizio, a Ricifari è stato tributato, nella sezione strategica Intelligence/Security, “per l’encomiabile attività di tutela dei diritti di eguaglianza, divulgando l’entusiasmo vitale teso al progresso, con instancabile valorizzazione di ideali costituzionali, per il lodevole impegno professionale, per la divulgazione della legalità e dei suo principi difensivi a favore delle fasce deboli della società e dei colleghi, valorizzandone con tenacia la pregevolezza secondo meritocrazia e obiettività”.

Menzione speciale, sempre da Medea Odv, “per l’impegno profuso per garantire i diritti umani” anche al vice questore Roberto Cilona, funzionario della polizia di Agrigento, e a Sheikh Ali Hussan che è l’interprete mediatore culturale che lavora all’hotspot di Lampedusa. A consegnare le menzioni speciali è stato, in questo caso, Vittorio Rizzi: vicario capo della polizia. Le menzioni conferite, alla Camera dei deputati, quest’anno hanno avuto il valore della riflessione sui doveri di solidarietà e misericordia. Premiati anche carabinieri, magistrati, preti, avvocati, scrittori, giornalisti, musicisti, cantanti, stilisti e anche un rappresentante in Italia e Santa Sede di Unhcr.

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