Agrigento

Cresce permeabilità criminalità organizzata nell’agrigentino: il rapporto Eurispes

Aumenta la permeabilità della criminalità organizzata in provincia di Agrigento

Pubblicato 3 anni fa

La lettura dell’indice dimostra la sostanziale inesistenza di zone di non permeabilita’” alla criminalita’ organizzata e “la coincidenza fra la distribuzione geografica delle province a maggiore permeabilita’ e quella dell’arretratezza economica e sociale del Paese”. E’ quanto emerge da una ricerca svolta dall’Eurispes, nel quadro del Protocollo d’Intesa con la Direzione nazionale Antimafia e Antiterrosimo, sull’ “indice di Permeabilita’ dei territori alla criminalita’ organizzata” presentata oggi.

Uno strumento, che si basa su 163 indicatori elementari e raggruppata in 19 indicatori compositi, in grado di misurare la vulnerabilita’ e appetibilita’ dei territori alle organizzazioni malativose. Dall’analisi emerge una “eterogeneita’ delle cause di permeabilita’ lungo la Penisola, una generale diminuzione delle condizioni di permeabilita’ nel tempo con l’eccezione di alcune province e l’esistenza di una correlazione positiva fra il fenomeno della permeabilita’ e il manifestarsi di crisi economico-finanziarie nazionali e internazionali”. Secondo lo studio “i valori piu’ alti dell’indice sono misurati per le province del Mezzogiorno, mentre nel Nord-Est si trovano i valori piu’ bassi”.

L’analisi dinamica (nel tempo) dell’indice ha messo in luce una generale crescita della resistenza alla criminalita’ organizzata. Fanno eccezione la provincia di Roma in cui il livello di permeabilita’ della criminalita’ organizzata sul territorio “e’ cresciuto di 3,28 punti, salendo in graduatoria di 44 posizioni” mentre la provincia di Milano, il cui livello e’ cresciuto del 2,57, salendo di 39 posizioni” fa segnare la “crescita piu’ elevata”. E’ quanto emerge da una ricerca effettuata da Eurispes in intesa con la Direzione nazionale Antimafia e Antiterrosimo.”Altre province che mostrano valori in crescita sono Chieti (+2,08) e due province siciliane, Siracusa e Messina, che non solo hanno valori in crescita ma anche alti. Questo rileva una situazione delicata per la regione siciliana, poiche’ anche Palermo e Agrigento hanno visto aumentare la propria permeabilita’. Tra le “province piu’ virtuose, che hanno visto diminuire il valore, Bolzano e’ stata la migliore scendendo in graduatoria di 71 posizioni. Altre province che si sono distinte per una diminuzione dell’indice di permeabilita’ sono Matera (-4,86), Terni (-4,74) e Lodi (-4,70)”. L’analisi dinamica dell’indice “evidenzia una generale diminuzione del livello di permeabilita’ sul territorio nazionale, andamenti eterogenei tra le province, un aumento delle differenze tra le province, una riduzione dei casi di permeabilita’ piu’ gravi e l’assenza della polarizzazione Nord-Sud osservata nell’analisi statica”.

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