Favara

Inchiesta Montagna: rigettata richiesta sequestro beni a imprenditore favarese

La prima sezione misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento, presieduta dal giudice Alfonso Malato, ha rigettato la richiesta di sequestro beni avanzata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo nei confronti di Stefano Valenti, imprenditore favarese, condannato a 6 anni e 8 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito della maxi inchiesta “Montagna”.  Questa […]

Pubblicato 4 anni fa

La prima sezione misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento, presieduta dal giudice Alfonso Malato, ha rigettato la richiesta di sequestro beni avanzata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo nei confronti di Stefano Valenti, imprenditore favarese, condannato a 6 anni e 8 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito della maxi inchiesta “Montagna”. 

Questa mattina il pm della Dda Claudio Camilleri ha depositato il dispositivo con cui Valenti è stato condannato in primo grado avanzando la richiesta di sequestro beni relative alla società Cogeval srl e le relative quote. 

Negli scorsi giorni Valenti, difeso dagli avvocati Angela Porcello e Raffaele Bonsignore, si era visto rigettare la richiesta di scarcerazione dalla Corte di Cassazione. Nel mese di settembre, con decreto del giudice Infantino, era stata rigettata anche la richiesta di applicazione della misura di prevenzione personale. 

Si torna in aula il prossimo 21 febbraio quando la parola passerà alla difesa. 

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