Mafia

Mafia, confiscati 40 milioni di euro a esponente clan Rinzivillo

Sigilli a aziende e proprieta' a imprenditore 'Lele' Greco

Pubblicato 3 anni fa

Beni per un valore complessivo di oltre 40 milioni di euro sono stati confiscati dalla Guardia di finanza di Catania, che ha eseguito un provvedimento emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale etneo a carico di Emanuele Greco, ritenuto appartenente a Cosa nostra. Le indagini patrimoniali, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania, sono state eseguite dalle unità specializzate del Gico del Nucleo Pef di Catania. Greco è stato condannato in via definitiva per sequestro di persona, estorsione, furto, porto e detenzione di armi.

E’ stato arrestato nel 2019 e rinviato a giudizio per aver fatto parte del clan Rinzivillo, attivo a Ragusa e Caltanissetta.  Le indagini patrimoniali hanno consentito di accertare che, a fronte di minimi redditi dichiarati dall’uomo e dal suo nucleo familiare, Greco ha realizzato “un patrimonio societario e immobiliare grazie ai proventi delle attività illecite di estorsione, rapina e riciclaggio, riuscendo inoltre, tramite l’appoggio delle famiglie mafiose gelesi, a imporsi nel mercato degli imballaggi di cartone”. 

La sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Catania ha disposto la confisca di sette società e imprese individuali, tutte in provincia di Ragusa, attive nel settore dell’ortofrutta e del packaging; 18 fabbricati, tra unità abitative e capannoni; 16 appezzamenti di terreno, anche questi in provincia di Ragusa; un’auto e un motociclo, per un valore complessivo di oltre 40 milioni di euro.

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