Mafia

Mafia, confiscato patrimonio a due fratelli “vicini” al boss Gondola

Per un valore complessivo pari a circa un milione e 800 mila euro

Pubblicato 3 anni fa

La guardia di finanza e la polizia di Trapani hanno confiscato un ingente patrimonio ai fratelli Carlo Antonio e Giuseppe Loretta, rispettivamente di 54 e 40 anni, di Mazara del Vallo, considerati vicini al defunto boss Vito Gondola.

I due, oggi uno in carcere e il secondo ai domiciliari, avevano messo a disposizione di Cosa Nostra, secondo gli investigatori, imprese operanti del trattamenti dei rifiuti. Una, in particolare, era tra le poche abilitate allo smaltimento dell’amianto per la provincia di Trapani. Le indagini avevano appurato anche come i due utilizzassero la sede dell’azienda (ubicata in Mazara del Vallo) per riservati in contri con altri affiliati alle famiglie mafiose trapanesi.

Il patrimonio era stato oggetto di un sequestro nel 2018, al termine di una approfondimento dell’indagine che nel 2016 sfocio’ nell’operazione Hermes 2. La misura patrimoniale ha riguardato 7 beni immobili (abitazioni e terreni agricoli), 26 mobili registrati, (autoveicoli, motoveicoli, mezzi agricoli e macchine operatrici semoventi), 2 societa’ con relativo compendio aziendale (operanti nei settori edili e di smaltimento rifiuti), 3 tra conti correnti e rapporti bancari di varia natura per un valore complessivo pari a circa un milione e 800.000 euro.

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