Mafia, il killer Joseph Focoso resta al 41bis
Elemento di spicco di Cosa nostra di Realmonte, già condannato all’ergastolo per l’omicidio del maresciallo Giuliano Guazzelli
La Corte di Cassazione, rigettando il ricorso avanzato dalla difesa, ha confermato la proroga di due anni del 41 bis, il carcere duro, nei confronti di Joseph Focoso, 54 anni, elemento di spicco di Cosa nostra di Realmonte, già condannato all’ergastolo per l’omicidio del maresciallo Giuliano Guazzelli.
Si legge nel provvedimento: “È attuale il pericolo di ripresa del collegamento con la consorteria di riferimento. Dallo spessore criminale, come delineato dalle informazioni contenute nel decreto, l’estrema pericolosità dello stesso e la probabilità che, ove rimesso in regime penitenziario ordinario, possa con maggiore disinvoltura e senza alcun limite effettivo, impartire ordini e svolgere in pieno il suo ruolo di rilievo in relazione alle perduranti attività mafiose svolte nel territorio controllato dal gruppo di appartenenza”.
I giudici scrivono: “Si è attestato che il gruppo criminale è ancora attivo, presente sul territorio e conserva capacità operativa. Ai fini del pericolo di relazioni del detenuto con il clan di appartenenza, ha delineato il profilo criminale, ricordando i dati che ne compongono una biografia allarmante.”
Focoso, arrestato in Germania dopo sei anni di latitanza, aveva chiesto nel luglio 2019 di convertire la pena dell’ergastolo in una a trent’anni di reclusione. Richiesta che era stata rigettata, con contestuale conferma del carcere a vita, poiché risultava ancora socialmente pericoloso oltre a non aver mai mostrato alcun segno di ravvedimento.