Licata

Licata dice no ad Aica: “Non daremo soldi, costerebbe 800 mila euro ai cittadini”

"Provocherebbe un “buco” di ben 800 mila euro nelle casse dell’ente"

Pubblicato 3 anni fa

Il sindaco di Licata, Giuseppe Galanti, ha tenuto ieri mattina l’ormai nota “operazione verità” tanto richiesta su Aica, la società consortile che si occupa della distribuzione idrica in provincia di Agrigento. Il primo cittadino, accompagnato dal suo vice Montana e dal consulente Tony Licata, ha chiarito le ragioni del secco no a contrarre un mutuo con la Regione Siciliana per il prestito di 10 milioni di euro per la gestione della società.

“Lo ribadiamo – hanno detto quasi all’unisono Galanti e Licata – il Comune di Licata non darà l’assenso alla contrazione del mutuo che, questo i cittadini devono saperlo, “Provocherebbe un “buco” di ben 800 mila euro nelle casse dell’ente”. Mutuo da restituire in 5 anni, con un costo per il Comune, e di conseguenza per i cittadini, di oltre 190.000 euro all’anno. Purtroppo la nuova gestione delle risorse idriche – hanno aggiunto – è partita “zoppa” fin dall’inizio”.

“Diciamo basta – ha aggiunto il sindaco Galanti – alle strumentalizzazioni sulla nostra presa di posizione che arriva da parte di qualcuno. Siamo qui per difendere gli interessi dei cittadini, nel rispetto della legalità, azione che contraddistingue l’operato della giunta fin dal mio insediamento”.

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