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Licata, “Pene detentive commutate in lavori per la comunità”: firmato protocollo Comune-Tribunale

Commutare alcune pene in carcere con attività lavorativa di pubblica utilità, non retribuita, da svolgere in favore della collettività. E’ stato firmato un protocollo d’intesta tra il Comune di Licata, rappresentato dal vicepresidente del consiglio comunale Pietro Munda, e il Tribunale di Agrigento, rappresentato dal giudice Francesco Provenzano, per l’applicazione del lavoro di pubblica utilità […]

Pubblicato 5 anni fa

Commutare alcune pene in carcere con attività lavorativa di pubblica utilità, non retribuita, da svolgere in favore della collettività. E’ stato firmato un protocollo d’intesta tra il Comune di Licata, rappresentato dal vicepresidente del consiglio comunale Pietro Munda, e il Tribunale di Agrigento, rappresentato dal giudice Francesco Provenzano, per l’applicazione del lavoro di pubblica utilità di cui all’art. 54 del D.Lgs 28 Agosto 2000 n° 274 e al Decreto Ministeriale 26 Marzo 2001.

Sulla base della convenzione sottoscritta il Comune di Licata potrà avvalersi dell’attività lavorativa, non retribuita, a supporto dell’operatore titolare del servizio a cui il condannato è destinato,  di un numero massimo di due lavoratori da utilizzare contemporaneamente, dalle ore 8,00 alle ore 14,00, per 5 giorni a settimana da lunedì a venerdì, in attività inerenti la manutenzione del verde pubblico ed arredo urbano, servizi cimiteriali e pulizia immobili.

L’accordo avrà durata di tre anni e fa seguito ad un accordo precedentemente sottoscritto tra il  Tribunale e l’U.E.P.E. – Ufficio per l’Esecuzione Penale Esterna.

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