Licata

Mafia e massoneria a Licata, giudizio abbreviato per ex consigliere comunale

Ha scelto di percorrere la via del giudizio abbreviato, che in caso di condanna prevede lo sconto dell’eventuale pena di un terzo, l’ex consigliere comunale di Licata, Giuseppe Scozzari, finito nelle maglie del blitz “Assedio” con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. La sua posizione è stata stralciata rispetto alle altre 20 persone per […]

Pubblicato 4 anni fa

Ha scelto di percorrere la via del giudizio abbreviato, che in caso di condanna prevede lo sconto dell’eventuale pena di un terzo, l’ex consigliere comunale di Licata, Giuseppe Scozzari, finito nelle maglie del blitz “Assedio” con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.

La sua posizione è stata stralciata rispetto alle altre 20 persone per le quali la Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo – riunendo in un unico filone le inchiesta Assedio e Halycon – ha già chiesto il rinvio a giudizio. L’udienza riprenderà il prossimo 30 settembre.

Scozzari, dipendente dell’Asp di Agrigento ed ex consigliere comunale, è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa per aver – secondo l’accusa – elargito favori nei confronti del boss Angelo Occhipinti in qualità dei ruoli rivestiti sia all’Asp che al Comune di Licata.

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