Fiamme alla discarica di Bellolampo: incendio domato dai Vigili del Fuoco
I vigili del fuoco fanno sapere che "non sono presenti più fiamme ma dai cumuli di rifiuti si sprigiona del fumo".
Fiamme domate nella discarica di Bellolampo, a Palermo. È stata una notte di lavoro intenso per le squadre di vigili del fuoco, protezione civile e della Partecipata comunale Rap, impegnate nello spegnimento del rogo che ha interessato una scarpata di rifiuti nella settima vasca. Le fiamme sono state alimentate anche da un leggero vento di sud-est, che ha reso più complicate le operazioni di spegnimento. A Bellolampo sono stati operativi per tutta la notte anche i mezzi movimento terra della Rap, che hanno contribuito ad estinguere i vari focolai d’incendio ricoprendo con terra i rifiuti. Al momento sono presenti sul posto due squadre dei vigili del fuoco che, con il personale Rap, stanno proseguendo le operazioni di interramento e raffreddamento. I vigili del fuoco fanno sapere che “non sono presenti più fiamme ma dai cumuli di rifiuti si sprigiona del fumo”. Già da ieri sera è intervenuto sul posto anche il personale dell’Arpa Sicilia per le valutazione dell’aria. Anche il personale Nbcr del Comando provinciale dei vigili del fuoco è presente sul posto per effettuare i rilevamenti di competenza.
“Per orari e modalità” con le quali è divampato l’incendio nella discarica palermitana di Bellolampo, che ha tenuto impegnati i vigili del fuoco per tutta la notte, “si propende per una chiara origine dolosa”. A sostenerlo è il capo del dipartimento di protezione civile della Regione Siciliana, Salvo Cocina, in un post Facebook scritto nella notte per aggiornare sullo stato dell’arte nel sito di stoccaggio rifiuti interessato dalle fiamme. L’incendio è stato poi spento.
Dopo l’incendio nella discarica palermitana di Bellolampo, il sindaco di Capaci, Pietro Puccio, ha predisposto una ordinanza con la quale si raccomanda alla cittadinanza “di usare la massima cautela, mantenendo chiuse le imposte e limitando al minimo indispensabile l’esposizione all’aperto (porte e finestre) delle abitazioni”. Il provvedimento è stato adottato in virtù del vento che ha spinto i fumi dell’incendio verso ovest, in direzione della cittadina alle porte del capoluogo siciliano.