Bici elettriche trasformate in scooter, 40mila euro di sanzioni a Palma di Montechiaro
Nella serata di ieri, al termine delle attività, sono stati effettuati fermi e sequestri di biciclette, per un ammontare complessivo di circa 40.000 euro
Il personale del Commissariato di Palma di Montechiaro, insieme agli equipaggi della Sezione Polizia Stradale di Agrigento e del Distaccamento Polizia Stradale di Canicattì, ieri pomeriggio ha effettuato numerosi controlli relativi alle biciclette elettriche, sempre più presenti nelle nostre cittadine.
Da diverso tempo, nel territorio di Palma di Montechiaro, si erano registrate segnalazioni e lamentele della cittadinanza, relative a presunte biciclette elettriche, irregolari, modificate e trasformate in veri e propri ciclomotori, che scorrazzano in maniera indisciplinata per le vie cittadine, a volta condotti anche da ragazzini.
Le biciclette a pedalata assistita, nella struttura, prevedono la presenza di un motore elettrico, che entra in funzione quando si azionano i pedali, fornendo in ausilio del ciclista una spinta aggiuntiva. Ciò che è stato accertato dagli agenti, tuttavia, è che in numerosi casi il meccanismo originario era stato stravolto: inserendo un acceleratore, per aumentare il regime del motore elettrico, anche senza l’uso dei pedali ed erano stati rimossi i limitatori che impongono la velocità massima di 25 km/h prevista per legge. Con queste modifiche, le biciclette a pedalata assistita si trasformano, di fatto, in ciclomotori, soggetti a ben altri obblighi di legge, tra i quali il casco, una patente di guida idonea, l’assicurazione per la responsabilità civile.
In presenza di queste modifiche, il contravventore subisce una sanzione che ammonta a circa 7000,00 euro di sanzioni, oltre al sequestro del mezzo. Nella serata di ieri, al termine delle attività, sono stati effettuati fermi e sequestri di biciclette, per un ammontare complessivo di circa 40.000 euro.




