Politica

Agrigento2020, contrastare il qualunquismo delle liste civiche

Una conversazione con Paolo Cilona induce a riflettere sulla temperie che avvolge questa campagna elettorale per le comunali  e che continua a confermare i malintesi e le  passate inadeguatezze di popolo e classe politica.       “Ho parlato – mi dice Cilona – con una candidata consigliera di Fratelli d’Italia sul mancato appoggio a […]

Pubblicato 4 anni fa

Una conversazione con Paolo Cilona induce a riflettere sulla temperie che avvolge questa campagna elettorale per le comunali  e che continua a confermare i malintesi e le  passate inadeguatezze di popolo e classe politica.      

“Ho parlato – mi dice Cilona con una candidata consigliera di Fratelli d’Italia sul mancato appoggio a Marco Zambuto definendo suicidio questa rinuncia. La risposta è stata che la decisione era  venuta dall’alto. E io di rimando: le candidature non si inventano all’ultimo momento”. 

E la candidata: ”Lo so, al momento opportuno si saprà, la politica è tutta una sorpresa“.Ribatto ancora che in tal modo, tutto è rivolto a confermare l’uscente  magari con i vostri errori.  Ho scoperto una strana strategia dove esponenti della sinistra costituiscono liste civiche a servizio di Firetto.  Attualmente sono da 5 a sette e il mancato sostegno a Marco Zambuto  indebolirà non solo la coalizione ma anche il vostro partito. Ad un altro ho inviato questo messaggio per avere alcuni riscontri: 5 anni fa il candidato della destra era Silvio Alessi, portato da tutti i big della destra. Senonchè, in corso d’opera i big sotterraneamente si misero d’accordo con i poteri della città e cambiarono indirizzo e direzione in favore di Firetto.Allora, mi chiedo, che se senso ha  che si parli di un sindaco tra Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, ancora da trovare? Di solito il candidato sindaco si scopre subito per offrirlo alla pubblica opinione ed è strano che ancora sia in atto  la ricerca del sindaco a pochi giorni dalla presentazione delle liste e che favorisce l’attuale potere comunale. Poi c’è il venir meno ad una strategia comune da parte dei partiti presenti sul territorio  e che si richiamano alla maggioranza di governo, parlo di Italia Viva 5Stelle, PD e Articolo1. Questo cartello potrebbe sedersi a un tavolo e trovare un punto di intesa fra le varie componenti, qualcuno potrà fare un passo indietro qualche altro un passo avanti ma sarebbe anche la logica più giusta per offrire alla città una proposta di sinistra   per contrastare il qualunquismo che si muove attraverso le tante liste civiche e anche fare chiarezza all’interno dei partiti per un futuro migliore”.

Stando così le cose, il l pericolo maggiore cui si va incontro  è lo stallo e il fondo classifica? 

Si, così si resta al palo e i poteri forti che stanno dietro le quinte  a mantenere  la loro forza di decisione  continueranno a fare quello che hanno sempre fatto  da decenni e decenni.   Il clamoroso mancato sostegno a Marco Zambuto mi fa ricordare una data storica quando nel 1860 il generale borbonico Landi, forte di 5 mila soldati e di cannoni, indietreggiò inopinatamente di fronte ai poveri “Mille” di Garibaldi. Landi, la storia racconta, fu processato per alto tradimento. E per corruzione”.

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