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Al via il tour di Conte nell’agrigentino tra Favara e Porto Empedocle

L'ex premier, e leader del M5S, Giuseppe Conte è arrivato in provincia di Agrigento

Pubblicato 4 anni fa

Il leader del M5S Giuseppe Conte è appena arrivato a Favara, grosso centro dell’agrigentino, per proseguire il suo tour elettorale in Sicilia dove domenica si vota alle amministrative in 42 comuni. Conte, accolto da un lungo applauso, è a sostegno Antonio Palumbo, candidato civico appoggiato anche dal M5S. Poi Conte raggiungerà Porto Empedocle a sostegno di Ida Carmina.

Il voto dei grandi comuni non può coinvolgere la Sicilia. Non credo che un’onda nazionale possa essere determinante su quest’isola dove, come sul territorio nazionale, sismo riusciti a convergere con Pd, con liste civiche. Qualche volta siamo andati da soli”, ha detto l’ex premier Giuseppe Conte, leader del Movimento cinque stelle. Sui fondi Pnrr Conte risponde: “Sicilia penalizzata dall’assegnazione delle risorse del Pnrr? Bisogna distinguere l’assegnazione dei fondi dall’effettivo utilizzo. Devono essere assegnati per una larga parte al meridione. Il Movimento cinque stelle fara’ il possibile – assicura il leader del M5s – perche’ arrivino qui al Sud, ma bisogna saperli spendere. L’altro giorno abbiamo appreso che 31 progetti per l’agricoltura non sono stati ammessi per carenza dei requisiti. E’ un problema molto grave. Ci sono delle amministrazioni territoriali che non sanno spendere. Dobbiamo rafforzare le amministrazioni con personale qualificato perche’ questi soldi vanno spesi, non va sprecata una lira”.

Un gruppetto di attivisti ha lamentato la mancata presentazione di una lista del Movimento gridando: “Presidente, cosa sei venuto a fare? Non c’e’ una lista del Movimento cinque stelle”. Polemica durata alcuni minuti, rientrata prima dell’inizio del comizio.

Sulla situazione Covid l’ex premier dice: “Il decreto riaperture? “Lo chiedevamo da tempo. Adottando il green pass, dovevamo riaprire in maniera completa”. Lo intervenendo a Favara in un appuntamento elettorale a sostegno del candidato a sindaco Antonio Palumbo. “Il green pass e’ lo strumento delle ripartenze – aggiunge – quindi bene il decreto di ieri. Per le discoteche, evidentemente, era necessaria qualche cautela in piu’ visto l’atteggiamento piu’ dinamico da parte dei clienti. L’unica cosa che non capisco e’ la gioia di alcune forze politiche che sono sempre state diffidenti e, anzi, contrarie al green pass e oggi entrano in contraddizione. Il green pass, come abbiamo sempre detto, e’ lo strumento delle ripartenze”

Il problema dell’immigrazione e della gestione dei flussi migratori non si risolve ne’ con il filo spinato ne’ coi muri e ovviamente per la zona costiera non puoi erigere delle barriere, delle dighe, quindi non è questa la soluzione“. Così Giuseppe Conte commenta da Favara la lettera di 12 paesi che chiedono all’Ue di rafforzare le frontiere.

“Il problema dell’immigrazione e della gestione dei flussi migratori non si risolve ne’ col filo spinato ne’ con i muri. Peraltro nelle zone di mare non si potrebbe neppure fare, non e’ questa la soluzione”. Lo ha detto il leader del Movimento cinque stelle, Giuseppe Conte, intervistato dai cronisti a Favara. “Non e’ questa la soluzione, bisogna intervenire con una gestione europea. Bisogna lavorare – aggiunge – con i Paesi di origine e con la comunita’ internazionale. Fili spinati e barriere varie non servono. Cosa dobbiamo fare? Militarizzare l’Unione europea?”. 

I decreti sicurezza contenevano delle buona novità e molte soluzioni, si pensi alla gestione più efficace delle procedure di regolarizzazione presso le prefetture, mentre qualche altro profilo obiettivamente non ha funzionato, che già mi aveva lasciato perplesso…”. Così Giuseppe Conte alla domanda se ha avuto dei ripensamenti sui decreti sicurezza firmati con Salvini. “Qualche profilo che avevamo già cercato di modificare quando la lega ha presentato la versione originaria non ha funzionato“.

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