Politica

Caso asilo nido a Santa Elisabetta, ok del consiglio comunale a pool di avvocati 

Il caso, che ha registrato anche un duro botta e risposta tra sindaco e presidente del consiglio comunale, scaturisce dalla vicenda giudiziaria che ha coinvolto Gaetano Di Giovanni

Pubblicato 2 settimane fa

Il consiglio comunale di Santa Elisabetta, con sette voti favorevoli, due contrari e una astensione, ha approvato un atto di indirizzo con invito al sindaco e alla giunta a nominare un pool di avvocati cassazionisti al fine di tutelare l’immagine dell’Ente e della comunità. Il consiglio ha altresì trasmesso l’atto deliberativo all’assessore al ramo per quanto di competenza. La vicenda è uno “strascico” della vicenda giudiziaria che ha coinvolto l’ex comandante della polizia locale di Agrigento, Gaetano Di Giovanni, e su un appalto riguardante un asilo nido proprio a Santa Elisabetta. Il caso ha registrato anche un duro botta e risposta tra il presidente del consiglio comunale Liborio Gaziano, candidato sindaco alle prossime amministrative, e l’attuale primo cittadino Domenico Gueli, anche lui in corsa per la riconferma. 

Gaziano aveva dichiarato di voler convocare un consiglio comunale “al fine di ogni opportuna riflessione politico-amministrativa” e per “conoscere la verità sugli accadimenti e gli interessi che ruoterebbero attorno all’ aggiudicazione dell’appalto dello spazio giochi per bambini di Santa Elisabetta”. 

Immediata la risposta del sindaco Mimmo Gueli: “La chiarezza è un obiettivo che ogni amministratore, prima ancora che ogni politico, deve perseguire nell’interesse dei cittadini che gli hanno dato fiducia. A monte, però, serve l’onestà intellettuale. E, pertanto, tocca a noi spiegare che questa procedura di appalto, con 6 diversi lotti di aggiudicazione, riferita a tutti comuni, è stata espletata dal Distretto D1 in capo al Comune di Agrigento e che il  nostro ufficio, al pari degli altri, ha semplicemente completato l’Iter di affidamento alla ditta aggiudicataria già individuata, come evidenziato negli atti in possesso dell’autorità giudiziaria dal 24 maggio 2022. Nessun rilievo  viene mosso alla nostra amministrazione”. 

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