Agrigento

Comune Agrigento, Forza Italia su criticità contabili rilevate dalla Corte dei Conti

Il gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Agrigento interviene a seguito della recente deliberazione della Corte dei Conti che sollecita l’Amministrazione comunale ad adottare delle misure correttive relative al rendiconto 2016 – 2018 ed al bilancio di previsione 2018 – 2020. I consiglieri di Forza Italia affermano: “Tale deliberazione impegna l’Amministrazione ad una […]

Pubblicato 3 anni fa

Il gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Agrigento interviene a seguito della recente deliberazione della Corte dei Conti che sollecita l’Amministrazione comunale ad adottare delle misure correttive relative al rendiconto 2016 – 2018 ed al bilancio di previsione 2018 – 2020.

I consiglieri di Forza Italia affermano: “Tale deliberazione impegna l’Amministrazione ad una inversione di rotta, circa le criticità emerse. In particolare, il Fondo Crediti di dubbia esigibilità va implementato con un congruo accantonamento nel bilancio di previsione 2021-2023. E il Fondo di anticipazione di liquidità, pari a 14.550.384 euro, alla luce della sentenza della Corte Costituzionale 4 del 2020, obbligatoriamente procurerà un ulteriore peggioramento del saldo disponibile al 31 dicembre 2020, che dovrà essere ripianato con prima quota annuale imputata nel 2021. Inoltre, un accurato monitoraggio dei debiti fuori bilancio, e delle potenziali passività scaturenti dai contenziosi, comporterà una rideterminazione dei fondi accantonati nel rendiconto 2020 e congrui accantonamenti nel bilancio di previsione 2021 – 2023. In poche parole, gli equilibri finanziari del bilancio del Comune di Agrigento appaiono fortemente compromessi. Ogni rinvio potrebbe avere conseguenze letali per il nostro Comune. Pertanto invitiamo l’Amministrazione del sindaco Miccichè, per come abbiamo evidenziato nell’ultima conferenza dei Capigruppo, ad attenersi in modo rigido ad una strettissima gestione provvisoria, azzerando ogni impegno di spesa che non sia pertinente a spesa obbligatoria per legge. E, nelle more delle proposte di misure correttive, si inizi un dibattito in Consiglio comunale su quanto opportuno intraprendere”.    

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