L’ex governatore siciliano Rosario Crocetta, l’ex assessore al Lavoro Esterina Bonafede e la dirigente regionale Anna Rosa Corsello dovranno risarcire alla Regione Siciliana 738.780 euro a testa. A deciderlo e’ stata la sezione giurisdizionale della Corte dei conti siciliana, presieduta da Guido Carlino, rispetto a una chiamata in causa formulata dalla Procura regionale della Corte dei conti, mossasi a seguito di alcuni esposti riguardanti il settore della formazione professionale. Al centro della vicenda c’e’ il progetto Spartacus, portato avanti dal Ciapi di Priolo Gargallo, per un importo complessivo di 36 milioni di euro. Secondo l’accusa il progetto sarebbe stato “lesivo delle pubbliche risorse erogate dalla Regione” per essere stato affidato al Ciapi, organo in house ritenuto “inadeguato” dal momento che al momento dell’affidamento aveva un organico di 27 unita’ e aveva dovuto “procedere al reclutamento di ulteriori 1.753 lavoratori per l’erogazione dei servizi previsti nel progetto”, con cio’ “violando le prescrizioni imposte dalla Regione in tema di divieti di assunzioni”. Secondo la Procura era stata fatta una scelta “frettolosa” e “sostanzialmente al buio”, oltre che “in contrasto con il divieto di assunzione ma anche sprovvista di adeguata istruttoria idonea a giustificare l’ingentissima allocazione di risorse, l’economicita’ e la congruita’ dell’affidamento”. Per l’accusa, dunque, c’erano i presupposti per il danno erariale. La sentenza ha assolto gli ex assessori Nino Bartolotta, Luca Bianchi, Lucia Borsellino, Dario Cartabellotta, Mariella Lo Bello, Nicolo’ Marino, Nelli Scilabra, Michela Stancheris, Patrizia Valenti e Linda Vancheri. Assolti anche Egidio Ortisi, ex rappresentante legale del Ciapi di Priolo, e l’ex direttrice Luciana Rallo.