Politica

Crisi idrica, Schifani incontra organizzazioni agricole su soluzioni

Al centro della riunione l'attuazione condivisa di una serie di provvedimenti contro l'emergenza idrica messi in campo dal governo regionale

Pubblicato 2 mesi fa

Incontro a Palazzo d’Orleans tra il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, e i vertici delle organizzazioni di categoria agricole: Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri. Al centro della riunione, alla quale erano presenti anche il capo di gabinetto della Presidenza Salvatore Sammartano, il capo della segreteria particolare Marcello Caruso e il dirigente generale del dipartimento regionale dell’Agricoltura Dario Cartabellotta, l’attuazione condivisa di una serie di provvedimenti contro l’emergenza idrica messi in campo dal governo regionale a favore del settore agricolo e zootecnico. Per quanto riguarda l’erogazione dei contributi (pari a 10,5 milioni di euro) per l’acquisto di foraggio per gli animali, si procedera’ attraverso il rilascio di un voucher a ogni allevatore in proporzione al numero di capi di bestiame e alla criticita’ della siccita’ nei vari territori. Gia’ domani verra’ firmato il decreto che, dopo il parere della commissione “Attivita’ produttive” dell’Ars, sara’ operativo entro un paio di giorni. Il meccanismo prevede la possibilita’ di prelevare il fieno direttamente in un unico punto raccolta individuato nella zona del Dittaino.

In tema di bonifica, via libera all’ingresso delle organizzazioni di categoria nella “cabina di regia” per la programmazione e la gestione dei Consorzi. Accolta anche la richiesta di adozione, ai sensi della normativa nazionale, di un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica, e in particolare cinghiali e suidi, che continuano a danneggiare le coltivazioni nonostante gli abbattimenti autorizzati. Schifani ha inoltre deciso di costituire un apposito “tavolo politico” che si riunira’ periodicamente per discutere e trovare le soluzioni alle questioni piu’ rilevanti del settore. Nella prima riunione, programmata gia’ tra una decina di giorni, si affrontera’ il tema della modifica del Psr, con la possibilita’ di poter finanziare agli agricoltori la costruzione di laghetti aziendali, nuovi pozzi, mini dissalatori, oltre all’utilizzo delle acque reflue. Una variazione al Programma di sviluppo rurale che ha gia’ avuto il via libera dall’Ue in occasione del Comitato di sorveglianza che si e’ svolto nei giorni scorsi a Taormina. Al termine, Schifani ha voluto incontrare direttamente gli agricoltori della Coldiretti all’interno del presidio permanente organizzato a piazza Indipendenza di fronte Palazzo d’Orleans per comunicare loro gli esiti della riunione. “Sono contento – ha detto il presidente – che siamo riusciti a trovare una soluzione condivisa che lascia tutti contenti e che, soprattutto, verra’ attuata in tempi rapidissimi perche’ siamo consapevoli delle enormi difficolta’ con le quali combattete da mesi a causa del cambiamento climatico. Troverete nel mio governo un interlocutore sempre attento e propenso all’ascolto. La creazione del “tavolo politico” decisa oggi servira’ proprio a questo: un costante momento di confronto con le organizzazioni di categoria per lavorare insieme sulle difficolta’ strutturali del settore”.

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