Democrazia partecipata, 150 comuni dovranno restituire soldi alla Regione per non aver speso fondi
Lo ha stabilito l'assessorato alle autonomie locali della Regione, con una delibera firmata lo scorso 28 ottobre
Sono ben 150 i comuni siciliani che dovranno restituire complessivamente 1,3 milioni alla Regione perché non hanno speso i soldi con forme di democrazia partecipata (2% dei trasferimenti ricevuti) cosi come previsto dalla legge. Lo ha stabilito l’assessorato alle autonomie locali della Regione, con una delibera firmata lo scorso 28 ottobre. Secondo quanto stabilito al capitolo n. 7587, “Recuperi da operare ai sensi del comma 1 dell’art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5” dello Stato di previsione dell’entrata del Bilancio della Regione Siciliana, è stata accertata la somma di 1.322.396,02 euro riferita agli importi, specificati per ciascun comune debitore nel prospetto allegato al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante – da recuperare per mancato o parziale adempimento della disposizione in relazione ai trasferimenti regionali per l’anno 2019.