Discarica sequestrata, Cirillo: “La Regione chiuda per sempre la discarica della ditta Catanzaro”
La nota del sindaco di Montallegro, Giovanni Cirillo
“Da quando i miei concittadini mi hanno affidato il delicato compito di amministrare il Comune di Montallegro, ho messo al centro delle priorità della mia azione amministrativa il tema dei rifiuti che per lunghi anni ha afflitto il nostro territorio a causa della presenza della mega discarica di rifiuti, oggi sequestrata, e per contrastare il tentativo di fare di Montallegro il luogo sacrificato e prescelto per realizzare ulteriori impianti di rifiuti di proprietà privata contro la sua vocazione naturale e turistica.La notizia del sequestro della discarica, avvenuto anche per violazioni di natura ambientale, non fa che confermare le gravi preoccupazioni che nel corso degli anni hanno interessato l’intera comunità per la salute del territorio e, tenuto conto della primaria rilevanza degli interessi coinvolti, ringrazio la Procura di Agrigento per l’attenzione che ha prestato nel curare una indagine che, dalle notizie apprese, risulta basata su accertamenti tecnici.” Cosi il sindaco di Montallegro, Giovanni Cirillo che continua : “Al di là degli aspetti giudiziari oggi emersi più gravi di allora, l’appello che a nome della mia comunità, in un momento così delicato, avverto di rivolgere con fermezza alle autorità regionali ed al Presidente della Regione è quello della chiusura definitiva della discarica di c.da Matarana.E’ impensabile e contro ogni etica pubblica che un territorio come quello di Montallegro, dopo circa venti anni, possa continuare a patire il sacrificio che ha subìto e rimanere esposto a conseguenze così gravi e rischi di tale natura. Montallegro deve essere liberato. La discarica bonificata e chiusa per sempre. Le istituzioni regionali competenti trovino le soluzioni pubbliche per affrontare in maniera definitiva e trasparente il nodo della gestione dei rifiuti perché, dopo avere appreso la notizia odierna, i cittadini montallegresi non tollereranno più abusi sul loro territorio”, ha concluso Cirillo.