Finanziara a rilento, Di Caro: “niente aiuti ad imprese, solo fumo negli occhi”
“Aiuti a imprese e partite iva messe in ginocchio dalla pandemia? Nemmeno l’ombra, in compenso uno squallido tentativo di buttare fumo negli occhi a chi è in attesa di ristori per sopravvivere, con un fondo che non aiuta proprio nessuno, se non le banche”. Così il capogruppo del M5S all’Ars Giovanni Di Caro commenta la manovra […]
“Aiuti a imprese e partite iva messe in ginocchio dalla pandemia? Nemmeno l’ombra, in compenso uno squallido tentativo di buttare fumo negli occhi a chi è in attesa di ristori per sopravvivere, con un fondo che non aiuta proprio nessuno, se non le banche”. Così il capogruppo del M5S all’Ars Giovanni Di Caro commenta la manovra di stabilità oggi in aula. “Giorno dopo giorno– dice Di Caro – questa manovra svela la sua totale inconsistenza, conferma di essere vuota, senz’anima e senza nulla per chi è stato messo in ginocchio dai contraccolpi del Covid. In aggiunta vengono fuori norme indecenti come quella del fondo che solo sulla carta mira ad aiutare chi è in difficoltà e quella che mira ad aprire alle assunzioni di nuovi dirigenti che andrebbero ad affiancarsi alle centinaia già a libro paga di mamma Regione”.
Intanto dopo i quattro articoli di ieri, oggi l’Aula ha dato il via libera a 7 articoli dei 140 del ddl. Passano la norma sulla riduzione del 70% della tassa venatoria e si trovano i fondi per la legge sul randagismo, mentre Sala d’Ercole si arena sull’articolo 8, aiuti per le piccole e medie imprese, che viene accantonato per essere riscritto dal governo. In stand-by anche l’articolo 14 sulle assunzioni dei dirigenti esterni a termine alla Regione che ha trovato l’opposizione di Pd e M5S. L’esame della finanziaria riprenderà domani, giovedì 18 marzo, alle 16.