Incendi: piu’ squadre e piu’ mezzi contro i roghi in Sicilia
Parte giovedi' la campagna antincendio della Regione siciliana
Rafforzamento delle squadre e degli strumenti per la lotta ai roghi boschivi: con questi presupposti parte giovedi’ la campagna antincendio della Regione siciliana, come prevede il decreto dell’assessore al Territorio e ambiente, Giusi Savarino. “La salvaguardia del nostro patrimonio ambientale e’ una priorita’ assoluta per il mio governo – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – quest’anno abbiamo investito risorse e competenze per garantire una risposta ancora piu’ tempestiva ed efficace agli incendi. La prevenzione e il contrasto ai roghi richiedono uno sforzo corale, per questo abbiamo rafforzato la collaborazione con tutte le forze in campo e predisposto una sala operativa unificata che coordinera’ ogni intervento sul territorio”. Come spiega l’assessore Savarino “ci sara’ un controllo piu’ capillare del territorio. Per questo abbiamo ampliato la convenzione con i vigili del fuoco e quella con i carabinieri. In particolare, i militari dell’Arma potranno usare potenti droni in grado di operare anche in condizioni di forte scirocco per attivita’ di monitoraggio e per individuare eventuali piromani e, in questa direzione, sara’ fatto anche un ampio uso di telecamere e termocamere. Sono state aumentate le squadre antincendio a Pantelleria, a protezione del Parco, e ad Agrigento, in considerazione del maggiore afflusso di turisti per l’anno della Capitale della cultura italiana”. Una nuova organizzazione dei direttori delle operazioni di spegnimento (Dos), con turnazioni su base regionale e comprensoriale, permettera’ di garantire una copertura totale e continua del territorio. “Inoltre – aggiunge Savarino – stiamo sollecitando gli organi preposti come Comuni, Province e Anas a rispettare e far rispettare le ordinanze per la pulizia delle sterpaglie ai privati proprietari dei terreni. Infine, lanciamo un appello ai cittadini affinche’ segnalino al 1515 ogni principio di incendio e chi appicca il fuoco: il 98 per cento dei roghi, infatti, e’ dovuto alla mano dell’uomo ma per fortuna oggi sempre piu’ spesso questi delinquenti vengono individuati e arrestati”.